FIAMMETTA DOTT.SSA INGA PSICHIATRA PSICOTERAPEUTA - LOGO
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Aree di intervento

Esperta in Psichiatria forense, Psichiatria, Psicoterapia, psicoterapia dell'età evolutiva a Catania

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La psicoterapia viene tradizionalmente definita la “terapia della parola”, ed è orientata al superamento dei disturbi psichici attraverso una profonda conoscenza di sé, così come delle cause che hanno favorito il formarsi della patologia. Il soggetto deve quindi effettuare un lavoro di ricerca su se stesso, alla ricerca dell’origine dei disturbi che impediscono lo svolgersi di una vita più serena e tranquilla. Il percorso di padronanza che ne deriva, perciò, rappresenta un viaggio intimo, da intraprendere solo se si è veramente convinti di voler arrivare al cuore del problema. La dottoressa Fiammetta Inga ad Aci Castello, specializzata in cura dell’ansia, offre assistenza a tutti coloro che vogliono intraprendere questo percorso, sia che presentino particolari disturbi psicosomatici, sia che vogliano semplicemente arrivare a una migliore coscienza di sé. La dottoressa alterna e integra il trattamento farmacologico a quello psicoterapico a seconda delle necessità del singolo paziente, occupandosi di cura dell’ansia, cura di disturbi alimentari, cura di disturbi comportamentali e tanto altro. 
  • Quadro giallo Paul Klee

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Formazione internazionale e dottorato

Nell’ambito dell’assistenza di psicopatologia lavorativa a Catania fornita dalla dottoressa Fiammetta Inga, specializzata in cura dell’ansia, trova posto la considerazione riguardante il ruolo del lavoro. Questo elemento, da sempre definito una necessità basilare per l’uomo, è spesso coinvolto da gravi problematiche portatrici di quella fenomenologia psichica definita psicopatologia lavorativa, in cui rientrano alienazione, frustrazione, bisogno di mettere alla prova le proprie capacità. Ciò può portare a manifestazioni di disturbi dell’umore, seguiti da somatizzazione. Il malessere derivato dal disadattamento sul posto di lavoro può manifestarsi attraverso svariate forme psicopatologiche come l’assenteismo patologico: in questi casi, il soggetto si rende protagonista di prolungate assenze dal lavoro.
 
La sindrome del burn-out
Per burn-out si intende uno stato di logoramento e stress psicofisico in risposta a una situazione definita intollerabile, caratterizzata dalla percezione di una incongruenza tra l’ammontare delle sollecitazioni richieste dal proprio lavoro e le proprie risorse personali. Ciò porta a un senso di impotenza, prodotto della convinzione di non poter migliorare in alcun modo lo scenario creatosi. Ne consegue quello che può essere definito un esaurimento di energie, che si può manifestare attraverso segnali fisici come affaticamento, cefalee, disturbi gastrointestinali, insonnia e abuso di farmaci. A questi si affiancano disagi psichici come il senso di colpa e negativismo, ma anche alterazioni dell’umore, scarsa fiducia in se stessi, irritabilità e ridotta capacità di ascolto.

Come combattere il burn-out
Il fenomeno del burn-out può portare a reazioni comportamentali quali assenze dal lavoro, ritardi prolungati, cambio di atteggiamento verso gli altri, con episodi di cinismo e distacco. Il superamento dei fenomeni descritti può avvenire tramite supporto psicoterapeutico e, se necessario, in associazione a un eventuale trattamento farmacologico. L’obiettivo fondamentale del percorso è l’acquisizione della capacità di considerare in modo consapevole e attivo il proprio ruolo, così come le proprie mansioni e le condizioni lavorative. Ciò può essere fatto recuperando il senso di Sé e, al di là della situazione lavorativa specifica, la capacità di alimentare la propria curiosità, e di dare un senso alle proprie azioni. Per trattamenti di psicopatologia lavorativa e cura dell’ansia, non esitare a rivolgerti alla dottoressa Fiammetta Inga a Catania. 

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Formazione internazionale e dottorato

Nell’ambito dell’assistenza di psicopatologia lavorativa a Catania fornita dalla dottoressa Fiammetta Inga, specializzata in cura dell’ansia, trova posto la considerazione riguardante il ruolo del lavoro. Questo elemento, da sempre definito una necessità basilare per l’uomo, è spesso coinvolto da gravi problematiche portatrici di quella fenomenologia psichica definita psicopatologia lavorativa, in cui rientrano alienazione, frustrazione, bisogno di mettere alla prova le proprie capacità. Ciò può portare a manifestazioni di disturbi dell’umore, seguiti da somatizzazione. Il malessere derivato dal disadattamento sul posto di lavoro può manifestarsi attraverso svariate forme psicopatologiche come l’assenteismo patologico: in questi casi, il soggetto si rende protagonista di prolungate assenze dal lavoro.
La sindrome del burn-out
Per burn-out si intende uno stato di logoramento e stress psicofisico in risposta a una situazione definita intollerabile, caratterizzata dalla percezione di una incongruenza tra l’ammontare delle sollecitazioni richieste dal proprio lavoro e le proprie risorse personali. Ciò porta a un senso di impotenza, prodotto della convinzione di non poter migliorare in alcun modo lo scenario creatosi. Ne consegue quello che può essere definito un esaurimento di energie, che si può manifestare attraverso segnali fisici come affaticamento, cefalee, disturbi gastrointestinali, insonnia e abuso di farmaci. A questi si affiancano disagi psichici come il senso di colpa e negativismo, ma anche alterazioni dell’umore, scarsa fiducia in se stessi, irritabilità e ridotta capacità di ascolto.

Come combattere il burn-out
Il fenomeno del burn-out può portare a reazioni comportamentali quali assenze dal lavoro, ritardi prolungati, cambio di atteggiamento verso gli altri, con episodi di cinismo e distacco. Il superamento dei fenomeni descritti può avvenire tramite supporto psicoterapeutico e, se necessario, in associazione a un eventuale trattamento farmacologico. L’obiettivo fondamentale del percorso è l’acquisizione della capacità di considerare in modo consapevole e attivo il proprio ruolo, così come le proprie mansioni e le condizioni lavorative. Ciò può essere fatto recuperando il senso di Sé e, al di là della situazione lavorativa specifica, la capacità di alimentare la propria curiosità, e di dare un senso alle proprie azioni. Per trattamenti di psicopatologia lavorativa e cura dell’ansia, non esitare a rivolgerti alla dottoressa Fiammetta Inga a Catania. 

Psichiatria forense

Con il termine psichiatria forense viene indicata l'attività di professionisti che effettuano valutazione di casi o testimonianze in tribunale riguardanti argomenti quali la determinazione di responsabilità legali e penali, l’identificazione di colpa professionale, oppure la determinazione del danno biologico. Queste figure hanno il compito di valutare un individuo al fine di raccogliere informazioni per conto della parte che li ha coinvolti nel procedimento. Specializzata in cura dell’ansia, la dottoressa Fiammetta Inga offre consulenze di psichiatria forense a Catania di differente tipo, svolgendo la mansione di perito. 
Il perito
Secondo la prassi l’azione dello psichiatra nelle vesti di perito è richiesta da uno dei convenuti. Nella maggioranza dei casi, ciascuna delle parti coinvolte ingaggia un proprio esperto, e ciò può portare a uno scenario noto come “battaglia di periti”, in cui i due professionisti si scontrano esprimendo opinioni contrapposte. È meno comune, infine, che gli psichiatri rivestano il ruolo di esperti indipendenti, in grado di riferire direttamente al tribunale.

Consulenze tecniche d'ufficio e di parte
Il ruolo dello psichiatra forense, oltre a quanto detto, è frazionato potenzialmente in due differenti direttrici, identificate a seconda della parte che richiede l’apporto proprio del singolo perito. In questo modo vengono definite le consulenze tecniche d’ufficio, conosciute come CTU, costituenti opinioni sul tema del contendere e scaturite dal mandato del tribunale. Similmente vengono determinate le consulenze tecniche di parte, ovvero le CTP, che rappresentano le valutazioni richieste da una delle parti in causa. La dottoressa Fiammetta Inga, occupandosi di psichiatria forense a Catania, svolge dunque la funzione di CTU per il Tribunale di Catania e di CTP per l’Associazione Avvocati Matrimonialisti (AMI) della città siciliana.

Per combattere il fenomeno del burn-out, chiama la dottoressa 

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